Flora Rosè sui Lieviti

Pinot Nero 100%

La presenza del Pinot Nero scatena il desiderio di produrre in giusto assemblaggio uno spumante di alta gamma. Da sempre nei programmi aziendali, esiste lo spumante rosé come forte attrattiva per l’appassionato esigente.

Sul finire dell’inverno 2020, anno segnato dall’emergenza sanitaria dovuta al virus Covid-19, il paese di Vo’ diventa tristemente famoso per essere patria del primo uomo morto in Italia a causa della malattia e dal 21 febbraio viene dichiarato Zona Rossa e posto in isolamento con l’aiuto di militari a sorvegliarne i confini. I cugini Facchin, la più giovane generazione legata all’Azienda La Costa, hanno riscoperto, nonostante il difficile momento, i ricordi di quando più piccoli si trovavano a giocare nel cortile della cantina e hanno colto l’occasione per fortificare quei legami che tanto sono preziosi in una realtà a conduzione familiare. Un pomeriggio Francesco, l’enologo tra loro, ha confidato al cugino Giacomo la volontà di introdurre nella produzione un vino nuovo, che si scostasse dai vini tradizionali della zona: sono nate così l’idea e l’ispirazione per creare Flora, Pinot Nero sui lieviti. Il nome è dedicato alla rigogliosità della natura, un invito alla rinascita importante in questo momento storico. Flora è inoltre un vino eco- friendly, presenta tappo a corona privo di vernici ed etichette e scatole in carta riciclata.

La raccolta dell’uva avviene leggermente in anticipo rispetto alla piena maturazione dato che la gradazione alcolica del vino base non deve superare i 10,5-11% vol. Le uve, raccolte in cassette, vengono rapidamente trasportate in cantina dove vengono diraspate e pressate sofficemente mediante una pressa pneumatica.
Il mosto ottenuto, subito raffreddato, viene inviato in una vasca di acciaio per la decantazione. Il limpido viene travasato e destinato a fermentare a temperatura controllata di 18°C con l’impiego di lieviti selezionati. Terminata la fermentazione si è così ottenuto il vino base. Mediante costanti e accurati controlli si valuta se necessita di ulteriori travasi o altre operazioni di cantina. Il vino viene filtrato e preparato per la rifermentazione, mediante l’aggiunta di lieviti selezionati, posto in bottiglia, tappato con tappo metallico a corona. Rimane in cantina per almeno 60 giorni. Al momento prescelto si procede con l’etichettatura e la commercializzazione del prodotto.