La Costa - Moscato Giallo

l Moscato Giallo è un simbolo dei Colli Euganei, un vitigno presente sui dolci pendii già dal Medioevo. Si è diffuso soprattutto sotto il dominio della Serenissima, grazie alle particolari caratteristiche legate alla natura del sottosuolo di origine vulcanica, che esaltano la finezza dei profumi e la consistenza al gusto di quest’uva.
L’Azienda La Costa ha voluto, con uno dei vitigni storici del territorio, rendere omaggio al sommo poeta Petrarca, che ha trascorso gli ultimi anni della sua vita tra le colline della provincia di Padova. Il numero sette e i suoi multipli ricorrono ripetutamente e segnano le più importanti tappe della sua irrequieta esistenza. Dopo aver lasciato Arezzo, la sua patria, passò 7 anni, di adolescenza spensierata e di grandi illusioni; seguirono gli studi a Bologna per 14 anni di “giovine baldanza” e di vita mondana; e infine il 6 aprile 1327 conobbe Laura e iniziò il suo amore, intenso e disperato, per ben 21 anni fino a quando ella morì il 6 aprile 1348.

La raccolta viene divisa in due distinti momenti: in funzione dell’annata, si raccoglie inizialmente l’uva all’inizio della maturità per mantenere integro e fresco il caratteristico aroma e, circa 20-30 giorni più tardi si raccolgono i grappoli con grado zuccherino più alto in una sorta di vendemmia “semi-tardiva”. Le uve, arrivate in cantina, vengono diraspate, raffreddate fino a una temperatura di 7- 8°C e pressate sofficemente mediante una pressa automatica. Il mosto ottenuto viene posto in una vasca di acciaio per 12 ore a temperatura controllata per illimpidirsi. Travasato, viene fatto fermentare a temperatura controllata di 18-20°C fino a un grado alcolico di circa 10,5-11% vol, in modo che il vino rimanga leggermente dolce. Raffreddato e filtrato, viene lasciato per un breve periodo in vasca e immediatamente imbottigliato.